gerarchia | |
livello | unità archivistica |
data/e | [1942] - 1967 , 1947-1949; 1967 |
fascicolo cartaceo |
cc. 489 fotografie 16 |
segnatura attuale | b. 15 , fasc. 70 , |
ambiti e contenuto | Rapporti giornalieri del custode Pietro Vidali per la direzione amministrativa. "La scuola ebraica di Milano. Lineamenti di storia e di vita" pubblicazione della scuola israelitica di Milano nel centenario della sua costituzione; fotografie eseguite nella scuola di via eupili; lettera di trasmissione indirizzata a Eloisa Ravenna presso il Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC) di Milano dell'11 maggio 1967 sul rilascio dei certificati di studio in territorio svizzero con memorie (12) sulla scuola ebraica di Milano di Emilio Canarutto, segretario delle scuole medie della comunità. Tra gli alunni iscritti: Fausto Levi, Aldo Castelfranchi, Ezio Levi, Emilia Cases, Renato Cavalieri, Franca Cavalieri, Claudio Castiglioni, Federico Almansi, Ruggero Pesaro, Tina Ottolenghi, Umberto Errera, Riccardo Misrachi, Baruch Diena, Arrigo Vivanti, Ettore Nacamulli, Silvana Pardo, Ester Pardo, Lidia Flack, Edoarda Flack, Ada Raffaella Tedeschi, Maria Luisa Mayer, Emanuele Muggia, Giacomo Bassani, Umberto Milla, Salvatore Ottolenghi, Guido Lopez, Luciano Forti, Renato Jarach, Enrico Lopez Nunes, Michele Finzi, Umberto Ancona. |
note | (12) Sulle memorie si legge: "Si può affermare e rendere noto, per una ulteriore documentazione riguardante il periodo della persecuzione razziale, che almemo per gli alunni della via Eupili - rifugiati nella ospitale vicina Nazione Svizzera - l'assistenza della segreteria delle Scuole, per la prosecuzione deli studi in Isvizzera, non cessò e, sotto gli auspici del Verband Schweizerischer Juedischer Fluechtlingshilfen -, e con il sostegno dell'avv. Lelio Vittorio Valbora, che mi onorò della sua fiducia, chiamandomi a far parte del Comitato italiano presso lo stesso organismo di assistenza ai rifugiati, rilasciai a firma mia e del compianto Rabbino Capo dr. Gustavo Castelbolognesi, n. 31 certificati, che furono utilizzati dagli alunni profughi di via Eupili, per iscriversi all'Università o ad altre scuole svizzere, evitando la perdita dell'anno scolastico 1943/1944, nonchè del successivo anno scolastico 1944/1945. Questi due anni di studio furono quindi recuperati in base ai certificati da noi rilasciati, e tali documenti ebbero il riconoscimento delle Autorità Svizzere, sia del Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia di Berna (io ero membro onorario di collegamento fra l'assistenza ebraica e la polizia svizzera), nonchè il riconoscimento delle autorità scolastiche svizzere, che consentirono ai nostri alunni di via eupili di accedere ai corsi svizzeri, con il riconoscimento degli ultimi studi compiuti in Italia, anche per i noti corsi universitari che erano stati istituiti presso la scuola ebraica di via Eupili". |
persone |
Vidali Pietro |
luoghi | Milano |