Informazioni biografiche |
data di nascita: 05/08/1846 luogo di nascita: Firenze data di morte: 18/03/1942 luogo di morte: Firenze figlio/figlia di: Ambron, Samuel genitore di: Ambron, Leone - Ambron, Luisa fratello/sorella di: Giulia, Ambron |
biografia | Eugenio Ambron nasce il 5 agosto 1846 a Firenze, secondogenito di Samuel ed Elvira Lampronti. Dopo i primi anni di formazione nel capoluogo toscano, si trasferisce a Pisa, alloggiando presso la famiglia Spinger in via Sant’Andrea, dove studia Giurisprudenza, laureandosi in Diritto costituzionale nell’anno accademico 1868-1869. Dopo aver espletato il servizio militare, ottiene i primi incarichi lavorativi: nel 1873 come corrispondente della Gazzetta d’Italia, in occasione dell’Esposizione universale di Vienna, e nel 1884 gli viene affidato il compito di compilare il “Censimento degli Israeliti del Regno alla fine del 1881�. S’innamora sin da giovanissimo di una sua vicina di casa, Matilde Moretti (n. 1851), cattolica con la quale si fidanza, non prima di aver rassicurato la famiglia Ambron, oppostasi a lungo, sul futuro allevamento ebraico dei figli che ne sarebbero derivati. La coppia si sposa il 4 agosto 1885 a Firenze e l’anno successivo nasce il primogenito Leone (1886-1979) a cui segue Luisa (1889-1991). Dopo la morte del padre Samuel (1888), occorso due anni dopo la scomparsa della sorella Giulia (1886), ad Eugenio spetterebbe la gestione del banco di famiglia: avendo altre aspirazioni lavorative, egli preferisce istituire nel 1888 una società con l’amico Giulio Franco ed il parente Federico Del Vecchio, entrambi già collaboratori del padre a cui era già stata affidata la conduzione. Tuttavia non si tratta di una estromissione totale degli Ambron dalla gestione, dal momento che Eugenio rientra, seppur con una quota modesta, nell’amministrazione, per venir associato nel 1906, in via definitiva, alla titolarità della ditta, dalla quale uscirà solo nel 1940 a causa delle leggi razziali. Negli anni successivi al passaggio di consegne ai Del Vecchio, Eugenio entra a far parte della dirigenza della Banca d’Italia, soggiornando per periodi più o meno brevi a Roma ed all’estero ed assumendo una temporanea reggenza per la sede di Firenze a partire dal 1898. Nel 1895 viene inoltre nominato consigliere della Società degli altiforni, fonderie e acciaierie di Terni; nello stesso anno figura anche come presidente della Banca Mutua popolare di Firenze. Nel 1909 viene invitato, per via ministeriale, a prendere parte alla neocostituita Commissione comune relativa alle cooperative e consorzi. Nel 1917 viene nominato presidente del Consiglio superiore della Banca d’Italia e nel 1919 gli viene conferita l’onorificenza di commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia. Nel 1936 Eugenio viene nominato reggente per sei anni della sede fiorentina della Banca d’Italia; non smettendo di recarsi, nonostante la veneranda età , a Roma per lavoro, dove incontra il figlio Leone, alto funzionario dell’INA (Istituto nazionale di assicurazioni), con il quale condivide la passione per la pittura dell’Ottocento. Rimasto lucido anche oltre i 90 anni, Eugenio muore il 18 marzo 1942 nella sua casa, a seguito di una forte influenza |
professione | Banchiere |
fonti |
https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=289274&RicProgetto=personalitahttps://www.google.it (accesso 2023 agosto 16) https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=40119&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=eugenio%20ambron&RicSez=produttori (accesso 2023 agosto 16) Fondazione MEIS Ferrara, Archivio Lionella Neppi Modona, Fondo Famiglia Ambron, Carte Eugenio Ambron Fondazione MEIS Ferrara, Archivio Lionella Neppi Modona, Strumenti di corredo, Famiglia Ambron, “Leone di Samuel Ambron ei suoi discendenti� ed “Eugenio Ambron di Samuel e Luisa Ambron Errera� Lionella Neppi Modona Viterbo, “La casa Ambron a Roma nel 1780� in «La rassegna mensile di Israel», v. 85 (n. 1), [Roma], Unione delle comunità ebraiche italiane, gennaio-aprile 2019, p. 158 |