Eugenio Gluecksmann

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livellofondo
data/e 1940 - 1999
consistenzabusta 1
fascicoli 6
ambiti e contenuto

Il fondo è composto da lettere e cartoline originali di Eugenio Gluecksmann e della sua famiglia, raccolte dalla figlia Elena. Si segnalano due lettere di Primo Levi inviate nel dopoguerra a Elena Gluecksmann (1). Tra le carte sono presenti informazioni su Giuseppe Nai, fuggito da Auschwitz il 21 gennaio 1945.

modalità di acquisizione

Donato da Elena Gluecksmann nel settembre 2017.

storia istituzionale/amministrativa

Eugenio Gluecksmann, figlio di Antonio Gluecksmann e Fanny Stern nasce a Barsonyos in Ungheria il 14 luglio 1890. Giunge a Milano nel 1938. Dal 1 luglio 1940 è internato nel campo di Manfredonia; nel settembre dello stesso anno è trasferito nel campo di Tossicia, in provincia di Teramo dove rimane fino agli inizi di febbraio del 1941. Dal 9 febbraio 1941 risulta internato nel campo di Civitella del Tronto e dal settembre 1942, in internamento libero a Cantù dove si riunisce alla moglie Enrichetta Weiss e alla figlia Elena. A Cantù nel dicembre 1943 viene arrestato e successivamente internato nel campo di concentramento di Fossoli. Deportato ad Auschwitz, muore il 18 gennaio 1945.

criteri di ordinamento

Le carte, ordinate cronologicamente, sono state riunite in fascicoli nominativi per destinatario. In coda al fondo è conservato un unico fascicolo contenente 7 fotografie.

note(1) Primo Levi ed Eugenio Gluecksmann furono deportati da Fossoli al campo di Auschwitz sullo stesso convoglio. Entrambi furono poi trasferiti a Monowitz, dove per tre mesi furono assegnati alla stessa baracca (block 6). Eugenio Gluecksmann è citato in "Se questo è un uomo" con lo pseudonimo di "Sergente Steinlauf".
persone

Gluecksmann, Eugenio

Levi, Primo

Gluecksmann, Elena

Nai Giuseppe

luoghi Fossoli Auschwitz
Livello inferiore Fotografie
Enrichetta Weiss e Laura Gluecksmann
Dina Novati e Filomena Maspero
Temide Rigola
Elena Gluecksmann
Miscellanea

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