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| descrizione specifica del soggetto | foto di classe delle cinque insegnanti al centro e venticinque studentesse in posa nel cortile della scuola |
| inquadratura | totale |
| colore | bn |
| stato di conservazione | mediocre |
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| gerarchia | |
| livello | singola foto |
| definizione dell'oggetto | riproduzione |
| numero inventario | 240-s001-033 |
| titolo attribuito | Ritratto delle insegnanti e allieve della prima classe della Scuola femminile dell'Alliance Israélite Universelle tra cui Rachel Fintz |
| specifiche del titolo attribuito | bibliografia |
| cronologia | 12 gennaio 1923 (iscrizione) |
| luogo della ripresa | Rodi (Grecia) |
| autore |
Anonimo(fotografo principale) |
| indicazioni sull'oggetto | fotocopia a colori di stampa fotografica incollata su cartoncino |
| notizie storico-critiche | Intorno al 1880 venne istituito un comitato, di cui fecero parte Rav Reuben Eliau Israel, Boaz Menascé Effendi e Joseph Carasso, per istituire a Rodi una scuola moderna. Agli inizi del Novecento vennero aperte, grazie all'Alliance Israélite Universelle finanziata dai Rothschild, una scuola maschile e una femminile, dove l'istruzione impartita era di stampo francese. La riproduzione della fotografia, inserita da Ester Menascé nel suo volume "Gli ebrei a Rodi. Storia di un'antica comunità annientata dai nazisti", venne inviata all'autrice da Rachel Fintz Neppi Modona. Come evidenziato dalle indicazioni riportate sul verso del supporto, i destini delle studentesse ritratte nello scatto furono diversi. Molte di loro emigrarono da Rodi: Berta Tarica emigrò in Belgio a Bruxelles, Nelly Notrica andò a New York, Reneé Levy e Lea Israel emigrarono nell'allora Congo Belga, Rosa Israel emigrò in Brasile, Jeanne Rosanés e Rebecca Alhadeff andarono a Milas in Turchia; Ester Capelluto, Boulie Bitton, Sarah Amato, Estrea Hasson, Marie Amato e Jeanne Capelluto emigrarono nell'America del Nord; Victoir Capouya e Amelie Hasson emigrarono nell'allora Rhodesia del Sud, a Salisbury; Rebecca Notrica e Diana Alhadeff si diressero in Israele, Matilde Marco andò in Egitto; Lucie Abouaf andò in Italia a Milano La greca Epanandi Camsopoulos fu l'unica a rimanere a Rodi Victoria Pihas morì a Rodi mentre vennero deportate da Parigi Ida Tarica e da Rodi Ester Menascé, l'insegnante di ricamo Allegra Alhadeff e l'insegnante di ebraico Felici Alhadeff. E' sconosciuto, da parte di Rachel Fintz, il destino della piccola ElnéKavé (figlia dell'allora direttrice della scuola) e delle insegnanti Arditi e Rubinschtaz. |
| osservazioni | Nella fotografia si riconoscono: 1: Berthe Tarica, 2: Nelly Notrica, 3: la piccola Elnékavé, 4: Renée Levy, 5: Rosa Israel, 6: Jeanne Rosanés, 7: Esther Capelouto, 8: Victoire Pihas, 9: Victoire Capouya, 10: Rebecca Notrica, 11: Rebecca Alhadeff, 12: Ida Tarica, 13: Boulie Bitton, 14: Lucie Abuaf, 15: Diana Alhadeff, 16: Mathilde Marcos, 17: Amélie Hasson, 18: Sarah Amato, 19: Estrea Hasson, 20: Epanandi Camsopoulos, 21: Ester Menascè, 22: Allegra Alhadeff, 23: M.lle Arditi, 24: Marie Amato, 25: M.lle Rubinschtaz, 26: Felici (Allegra) Alhadeff, 27: Lea Israel, 28: Rachel Fintz, 29: Marie Franco, 30: Jeanne Capelluto |
| iscrizioni | sul verso del supporto l'elenco manoscritto dei nomi delle persone ritratte e le specifiche del loro destino |
| acquisizione |
Menascé, Ester (donazione) |
| monografie e periodici | Fintz Menascé E., Gli ebrei a Rodi. Storia di un'antica comunità annientata dai nazisti, Guerini e associati, Milano, 1996, p. 531, ill. III2Fe |
| persone | |
| luoghi | Rodi |
| COMPILAZIONE/AGGIORNAMENTO |
|
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