Altberger, Ester

Devoto, Andrea

Ester Altberger nacque a Fiume da padre ungherese e madre cecoslovacca. Ester faceva la modista, il marito lavorava in banca. Avevano due bambini, una femmina e un maschio. Fuggirono prima a Mestre, dove però rischiavano di essere denunciati dalla persona che li ospitava. Trovarono allora rifugio a  Venezia in località Trivignano presso dei contadini; erano nascosti in un granaio. Ester, il marito e i due figli furono arrestati in seguito ad una delazione l'11 novembre 1944. Furono portati a Treviso, poi in carcere a Venezia per una ventina di giorni e quindi alla Risiera di San Sabba a Trieste. I Braun furono condotti a Ravensbrueck  nel gennaio 1945. Ester, i due bambini e una cognata, sorella del marito,  furono poi evacuati a Bergen Belsen dove furono liberati. Il figlio morì dopo la liberazione; Ester e la figlia sopravvissero. Il marito di Ester fu evacuato a Sachsenhausen con suo cognato Aaron, che non si salvò. Fece ritorno a Fiume il 15 agosto 1945; Ester tornò il 5 settembre con la figlia e si riunirono. In Cecoslovacchia una sorella di Ester e altri sei parenti furono deportati e morirono nella Shoà. Nel 1947 i Braun si trasferirono a Firenze.