Abstract | L'intervista a Adriana Di Nepi è stata realizzata il 17/04/1996 a Roma da Marcello Pezzetti, nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa).
Adriana Di Nepi è nata a Roma il 03 Novembre 1915 da Laudadio Di Nepi e Laura Piazza, quarta di sette sorelle. La famiglia vive in via Luciano Manara a Trastevere: il padre è commesso in un negozio di stoffe, la madre casalinga, il tenore di vita è decoroso, fino al 1938. Adriana ricorda la "taglia dell'oro" e la reatata del 16 ottobre del '43: da questa data la famiglia si divide e vive nascosta presso altre famiglie. In seguito alla denuncia di vicini di casa, Adriana è arrestata dalle SS insieme al cognato il 6 Febbraio del '44 e portata a Regina Coeli, dove rimane per 17 giorni. Ricorda il trasferimento a Fossoli ma non la deportazione da Fossoli al campo di Auschwitz-Birkenau. Adriana descrive l'arrivo al campo e il forte odore di carne bruciata percepito nell'aria. Parla dei lavori inutili e faticosi, della fame, del timore della selezione. Ricorda la cantante Frida Misul internata al campo e alcuni episodi personali. La liberazione ad opera dell'esercito sovietico avviene fuori dal campo il 9 Maggio del '45 durante la marcia di evacuazione. Adriana non ricorda le circostanze della liberazione e del viaggio di ritorno a Roma, ricorda che una volta a Roma ritrova la madre e le sorelle, mentre il padre è stato a sua volta deportato. |
Indice dei contenuti |
1 Dati anagrafici suoi e della famiglia di origine 2 La vita a Roma 3 1938 impatto delle leggi razziali 4 La taglia dell'oro e il 16 Ottobre '43 5 La clandestinità 6 La denuncia dei vicini e l'arresto 7 Regina Coeli e Fossoli 8 La vita ad Auschwitz 9 La liberazione e il ritorno a Roma |