Abstract | L'intervista a Germana Del Mare è stata realizzata il 22/05/1996 a Torino da Liliana Picciotto , nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa).
Germana Del Mare nasce a Torino il 19 Settembre 1914 da Armando Del Mare, di Alessandria, e Adele Levi, di Pisa. Il padre è ambulante, la madre casalinga, hanno nove figli, Elda, Ada, Gastone, Rietta, Renata, Luciano, Regina, Rita e Liliana. Il padre muore quando Germana ha 5 anni e la madre decide di interrompere progressivamente gli studi di tutti i suoi figli presso la scuola ebraica, dopo le elementari, e avviarli al lavoro. Dopo il 1938 le condizioni di vita peggiorano: difficoltà con il lavoro e un posto sicuro dove stare. Germana ha un figlio piccolo ma non si è sposata perché il padre di suo figlio è cristiano. Il 20 Marzo del '44 i tedeschi arrestano Germana, la sorella Ada e il figlio di Regina, oltre ad altre persone nel quartiere: sono portati all'albergo Nazionale in via Roma. Qui dopo l'identificazione affidano il figlio di Germana alla sorella del padre, mentre Ada e Germana sono trasferite al carcere Le Nuove, dove restano per 8 giorni. Dal carcere di Torino le sorelle sono trasferite in treno al campo di Fossoli e dopo 15 giorni deportate in Polonia. All'arrivo a Birkenau, dopo otto giorni di viaggio, Ada e Germana vengono separate. Ada viene destinata alla camera a gas e Germana avviata al lavoro: lavorerà nei campi, al trasporto di pietre e in fabbrica. Nel '45 con la liberazione dei campi, Germana è trasferita in Germania, assistita dall'esercito americano per due mesi e rimpatriata con la Croce Rossa. A Torino ritrova suo figlio. |
Indice dei contenuti |
1 Dati anagrafici 2 La morte del padre nel '19 3 Le leggi del '38 e le maggiori difficoltà 4 L'arrivo dei tedeschi nel '43 5 L'arresto nel Marzo del '44 6 Il carcere a Torino e il passaggio a Fossoli 7 Il trasferimento ad Auschwitz-Birkenau 8 Arrivo al campo e separazione dalla sorella 9 Vita al campo 10 Liberazione e rimpatrio nel '45 |