Ester "Persichella" Calò - Intervista a Ester Calò

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Generevideointervista
Cronologia1995 set. 11
Persone

Calò, Ester

Spizzichino, Settimia

Credits

(intervistatore) Pezzetti, Marcello (autore della ripresa) Gabbai, Ruggero

(committente) Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC

Luoghi Roma Modena Verona Fossoli Auschwitz Bergen Belsen
Abstract

L'intervista è stata realizzata a Roma l'11 settembre 1995 da Marcello Pezzetti nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa). Ester Calò, soprannominata Persichella, è nata a Roma il 25 agosto del 1928 da Davide Calò e Allegra Moscati ebrei romani da generazioni abitanti a Trastevere. Ester è una dei nove figli. Il padre e i fratelli maggiori svolgono l'attività di venditori ambulanti. Ester ricorda la sua infanzia come un periodo felice e spensierato nonostante la condizioni di povertà in cui versava la famiglia. Nel 1938 secondo la legislazione antiebraica vigente sia al padre che ai fratelli vengono ritirate le licenze. Ricevono aiuto dai vicini di casa e i fratelli mandano avanti le loro attività illegalmente. Il 16 ottobre del 1943, avvertita dell'arrivo dei tedeschi, riesce insieme al resto della famiglia a scappare in tempo per evitare l'arresto. Vivono in clandestinità cambiando spesso alloggio. Il 14 febbraio del 1944, a seguito di una ‘soffiata', alcuni agenti in borghese irrompono nel loro nascondiglio. Solo lei e il cognato saranno arrestati e portati in carcere. Dal carcere della Mantellate viene trasferita e reclusa in una scuola di Verona e dopo due mesi a Fossoli. Il 16 maggio 1944 è deportata ad Auschwitz. Il viaggio termina il 23 maggio. Le sono assegnate mansioni diverse: dal trasporto di pietre al lavoro in fabbrica. L'intervistata racconta le drammatiche condizioni di vita nel campo. In seguito viene trasferita al campo di Bergen Belsen. Il 15 aprile 1945, giorno della liberazione del campo, viene ritrovata in una fossa da Settimia Spizzichino, compagna di prigionia, che prestandole soccorso le salverà la vita. L'11 settembre 1945 Ester Calò torna a Roma. Ritrova tutta la sua famiglia, eccetto un fratello e un cognato morti nei campi di concentramento tedeschi.

Indice dei contenuti

1 La famiglia

2 L'istruzione scolastica e religiosa

3 L'infanzia

4 Le conseguenze delle leggi antiebraiche

5 1943: consegna dell'oro al Tempio

6 16 ottobra 1943: la fuga

7 La clandestinità

8 L'arresto il 5 febbraio 1944

9 Modena, Verona e Fossoli

10 La deportazione

11 L'arrivo ad Auschwitz: prima selezione

12 L'immatricolazione

13 Le violenze subite

14 I lavori forzati

15 Le selezioni durante la domenica

16 La baracca

17 Gli appelli

18 Le compagne romane

19 Bergen Belsen

20 La liberazione

21 Il soccorso di Settimia Spizzichino

22 Dalla liberazione al ritorno a Roma

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