in seconda fila, primo da sinistra: il pittore Korosvari, terza e quarta da sinistra: Flora Ghedalia (poi in Eschenazi), Giovanna Ghedalia, rifugiati slavi; in primo piano, seduto a braccia conserte, il belga Eugene Levin e in piedi terza e quarta da destra: signora italiana e la moglie del pittore Korosvari