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| Relazioni parentali |
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| professione |
Funzionario del Ministero dell'Africa italiana |
| biografia |
Massimo Adolfo Vitale nasce a Torino il 13 novembre 1885, figlio di Giuseppe e di Sara Nina Levi. Laureato in giurisprudenza, inizia la carriera militare nell'arma della cavalleria. Dopo aver ottenuto il brevetto di pilota, partecipa alla guerra di Libia come comandante di una squadriglia aerea. Combatte nella Prima guerra mondiale nella Terza Armata ottenendo una medaglia d'argento al valor militare e una croce al merito di guerra. Tra il 1919 e il 1922 continua la sua attività nell'aeronautica, in Eritrea, in Somalia e poi in Libia. Nel 1929 diviene funzionario dell'amministrazione coloniale italiana. Dopo il 1938 si trasferisce in Inghilterra, Francia e infine Marocco, dove presta servizio per le forze alleate. Nel 1945 rientra a Roma e nello stesso anno gli è affidata la presidenza del Comitato Ricerche Deportati Ebrei (CRDE). Nel 1955, dopo la creazione del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), Vitale entra a far parte del consiglio del nuovo istituto come rappresentante dell'Unione delle Comunità Israelitiche (UCEI). Massimo Adolfo Vitale muore a Civitavecchia il 5 aprile 1968. |
| fonti |
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