Cartolina di Z. Neutlik a Massimo Pecar; lettere di Eugenia Krumer al marito Massimo, internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia; istanze di Eugenia Krumer al Ministero dell'interno per essere confinata insieme ai figli e al marito, in una provincia del nord Italia e per la riesumazione e il trasferimento della salma di Massimo Pecar dal campo di sterminio Ferramonti di Tarsi al cimitero di Milano; comunicazione della Comunità Israelitica di Milano ad Aita Michele, sulla deportazione e il decesso nei campi di sterminio tedeschi, di Eugenia Krumer e dei tre figli, Leo, Mirella e Davide Pecar; fotografie di Eugenia Krumer, del marito Massimo Pecar e dei figli Leo, Mirella e Davide Pecar; indirizzi presso cui erano ospitati Eugenia Krumer, Leo Pecar e Mirella Pecar; lettera della moglie Eugenia.