Nedo Fiano

Intervista a Nedo Fiano ad Auschwitz-Birkenau
si trova in
data 1995 nov. 05
abstract

Marcello Pezzetti intervista Nedo Fiano a Birkenau il 5 novembre 1995 nell'ambito del progetto 'Interviste alla storia' (v. scheda relativa). Nedo Fiano esprime i suoi sentimenti e alcune considerazioni sul proprio ricordo, mentre s'incammina, insieme all'intervistatore e al figlio Emanuele Fiano, sulle rotaie verso l'entrata. Osserva che la gran parte dei deportati non s'immaginava il dramma tremendo che li attendeva. Tutti e tre salgono poi sulla torre di controllo e Nedo sottolinea che la grande divisione del campo era quella tra maschi e femmine. Sin dal suo arrivo alla Rampa, con il sottofondo dei cani che abbaiano, gli uomini e le donne vengono separati, mariti dalle mogli, madri dai figli. Anche Nedo abbraccia qui per l'ultima volta la mamma. Nedo racconta quindi della baracca del Kanada, dove si trovavano anche Giulio Levi e Ugo Di Veroli, e del lavoro di pulizia dei vagoni, che presentavano scene strazianti, nel dramma dei prigionieri che scendevano - Nedo ricorda di avere visto scendere la propria nonna e Bruno Cohen, segretario della comunità di Firenze - e nello strazio di quanto si trovava al loro interno. Davanti alle rovine del Crematorio III, Nedo osserva che i bambini non venivano selezionati, ma inviati direttamente alla morte.

crediti
indice dei contenuti
  • 1 - L'ingresso di Birkenau
  • 2 - La torre di controllo
  • 3 - Il campo e la divisione: maschile e femminile
  • 4 - L'ultimo abbraccio della mamma
  • 5 - La baracca del Kanada
  • 6 - La pulizia dei vagoni bestiame
  • 7 - La nonna e Bruno Cohen
  • 8 - Forno crematorio III
  • 9 - Intervento di Emanuele Fiano
  • 10 - Il ricordo del padre
  • 11 - Il dovere della memoria
  • 12 - Lo Strafkommando: il kommando di punizione
  • 13 - L'immatricolazione