Ginzburg, Leone

torna ai risultati
1
1
2
RDF
Informazioni biografiche

data di nascita: 04/04/1909

luogo di nascita: Odessa

data di morte: 05/02/1944

luogo di morte: Roma

coniuge di: Levi, Natalia

figlio/figlia di: Tanchun Notkovic Ginzburg - Vera Olga Griliches

fratello/sorella di: Ginzburg, Maria

biografiaLeone Ginzburg nasce a Odessa il 4 aprile 1909, figlio di Tanchun Notkovic e Vera Olga Griliches. La sua famiglia compie diversi viaggi in Italia; allo scoppio della prima guerra mondiale, Leone Ginzburg rimane in Italia per motivi precauzionali e viene affidato alle cure di Maria Segrè. Frequenta le scuole in diverse zone d'Italia e in Germania; tra il 1924 ed il 1927 Leone Ginzburg frequenta il Liceo Massimo D'Azeglio a Torino. Nel 1927 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a Torino; nonostante la forte influenza dell'antifascismo nella città piemontese, si astiene da ogni attività politica fino all'ottenimento della cittadinanza italiana. Raggiunta la maggiore età, Leone Ginzburg ottiene la cittadinanza italiana, grazie al decreto dell'8 ottobre 1931; in questi anni collabora con numerose riviste quali il "Baretti", "La Cultura" e "La Nuova Italia". Nel 1932 vince una borsa di studio ed ottiene di soggiornare per due mesi a Parigi; qui decide di partecipare attivamente alla vita politica ed, entrato in contatto con personalità dell'antifascismo, matura la decisione di aderire al movimento antifascista clandestino. Rientrato a Torino, contribuisce alla formazione di del gruppo di "Giustizia e Libertà"; ottiene intanto anche la libera docenza in letteratura russa presso la facoltà di Lettere. Dopo essersi rifiutato di prestare il giuramento al regime, Leone Ginzburg viene allontanato dall'Università. Nel 1934 viene arrestato per i suoi legami con il movimento clandestino di "Giustizia e Libertà" e condannato a scontare quattro anni di carcere; due anni vengono successivamente amnistiati. Uscito dal carcere nel 1936, Leone Ginzburg si trova a vivere in uno stato di stretta sorveglianza. Con l'introduzione delle leggi razziali nel 1938, gli viene revocata la cittadinanza italiana. Nonostante le difficoltà contingenti, si impegna nelle attività della Casa Editrice Einaudi di Torino. Viene internato in Abruzzo dal giugno del 1940 fino alla caduta del regime fascista; tornato in libertà, riprende la sua attività politica diventando uno dei più importanti esponenti del Partito d'Azione e dirigendo "L'Italia libera", organo di stampa clandestino. Dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla guerra di liberazione, ma già nel mese di novembre viene arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli di Roma. Muore in carcere per le torture subite il 5 febbraio del 1944.
professioneScrittore; attivista politico
fonti

Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 9, fasc. 181

Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume IX, Quaderni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 306

Gianni Sofri, "Ginzburg Leone" in Dizionario biografico degli italiani, http://www.treccani.it/enciclopedia/leone-ginzburg_(Dizionario-Biografico)/, [ultimo accesso, 23 aprile 2018]

risorse dalla linked data cloud

Questo portale è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo




Powered by

Il dataset "Shoah Victims names" è stato pubblicato in modalità Linked Open Data sul portale dati.cdec.it ed è accessibile tramite Endpoint SPARQL






Naviga i dati con

Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti di questo sito sono soggetti alla licenza Creative Commons - Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) .
You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use  



Con il contributo di