Gerti Frankel - Intervista a Gerti Frankel

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Genereaudiointervista
Cronologia1984 gen. 11
Persone

Frankl, Gertrude

Tolazzi, Carlo

Mussolini, Benito

Tipaldi, Armando

Cazzani, Lorenzo

Grini, Mauro

Credits

(intervistatore) Colombo, Gigliola

Luoghi Graz Trieste Tirano Milano Palmanova
Abstract

Gerti Frankl nasce l'11 settembre 1907 (1) a Graz in Austria dove frequenta le scuole. Nel 1925 si trasferisce in Italia a seguito delle nozze contratte con Carlo Tolazzi (2). Quando nel marzo 1938 i nazisti invasero l'Austria ed emanarono le leggi razziali i genitori traslocarono a Vienna in un'abitazione di un generale tedesco, mentre Gerti viaggiò tra l'Austria e Trieste cercando anche dei visti per coloro che volevano espatriare e che chiedevano il suo aiuto poichè era l'unica libera (avendo sposato un uomo di religione cattolica non era conosciuta come ebrea). Racconta che, dopo il 1940, si presentò a Benito Mussolini spiegandogli che se l'avesse aiutata a far espatriare i suoi genitroi avrebbe messo a disposizione le sue ricchezze per l'Italia, ma non ottenne alcun risultato. Decise quindi di presentarsi al Papa ma fu ricevuta dal cardinale Maglione. Dopo poco tempo quando era già rientrata a Trieste la chiamò il vescovo Santini comunicandole che era arrivato un documento, firmato dallo stesso cardinale e sul quale c'era scritto per speciale riguardo al Santo Padre, che oltre a proteggere i genitori li esoratava a farli venire (1) in Italia. I genitori che avrebbero dovuto partire lo stesso giorno furono catturati e deportati in un campo di concentramento in Cecoslovacchia. Quando il territorio di Trieste fu occupato dai tedeschi tornò a Palmanova, dove aveva affittato due stanze per conservare la sua argenteria. Qui fu denunciata e arrestata dalla polizia per la diffusione di notizie allarmanti, ma grazie ad un ufficiale di sua conoscenza fu immediatamente liberata. A Palmanova lavorò come traduttrice dal tedesco delle carte d'identità fino al 1944. All'arrivo delle truppe tedesche partì per Tirano, in Valtellina, dove alloggiò presso l'amico Armando Tipaldi, direttore di dogana e triestino antifascista dove rimase a lungo. A causa della lotta partigiana e dei bombardamenti lasciò Tirano per trasferirsi a Milano, dove il vescovo della stessa città le disse di rivolgersi al vice parroco don Lorenzo Cazzani della parrocchia di santa Maria Bianca della Misericordia che le procurò le carte d'identità e un alloggio in via Leoncavallo. Dopo aver rifiutato la proposta di fare da guida a persone che volevano migrare in Svizzera attraverso la Valtellina, in un negozio in corso Buenos Aires fu riconosciuta dal delatore Grini, che la segnalò ad un SS in borghese. Fu in quel momento che passò per la via un tram con porte aperte sul quale velocemente salì dirigendosi verso la stazione ferroviaria e, dopo aver avvisato il vescovado, partì per Tirano.

Note1) Gerti Frankl dichiara nell'intervista di essere nata l'11 settembre 1907. Dai cataloghi delle due mostre documentarie dedicate a Gerti Frankl, realizzate dal Centro di Documentazione della Cultura regionale di Trieste nel 1995 e nel 2005, si evince invece che la data di nascita di Gerti Frankl è l'11 novembre 1902. 2) Carlo Tolazzi, triestino, nel 1922 frequentava il Politecnico di Graz. Durante una serata fra amici, conobbe Gerti Frankl. I due si sposarono clandestinamente a Londra nel 1925; si separarono nel 1932.

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