Milena Zarfati - Intervista a Milena Zarfati

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Generevideointervista
Cronologia1995 giu. 27
Persone

Zarfati, Milena

Zarfati, Vitale

Moresco, Elisabetta

Zarfati, Silvana

Zarfati, Rina

Zarfati, Emma

Vivanti, Fortunata

Sed, Fatina

Credits

(intervistatore) Picciotto, Liliana

(committente) Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC

Luoghi Roma Fossoli Ravensbrück Bergen Belsen Neustadt-Glewe Milano
Abstract

Intervista realizzata a Roma il 27 giugno 1995 da Liliana Picciotto, nell'ambito del progetto 'Interviste alla storia' (v. scheda relativa). Milena Zarfati nasce a Roma il 10 ottobre 1929, una dei nove figli di Vitale e Elisabetta Moresco. Il padre è carrettiere e la madre camiciaia. Vivono comunque in una situazione di grande indigenza. Frequenta la scuola ebraica insieme ai suoi fratelli fino al 1939. Il 16 ottobre 1943 il padre fa in tempo a nascondere la famiglia in uno scantinato prima dell'arrivo dei tedeschi, eccetto la sorella Emma che viene arrestata con la figlia a Portico d'Ottavia nella casa dei suoceri. Per un po' trovano ricovero in una casa diroccata, ma son costretti a lasciarla e ritornano al loro appartamento. A causa di una soffiata nel febbraio del 1944 lei, le sorelle Silvana e Rina e la madre vengono arrestate da italiani durante una retata. Alle altre quattro sorelle vengono in aiuto dei vicini di casa che le fanno scappare. Il padre e il fratello saranno arrestati due mesi dopo, il 16 aprile del 1944. Vengono rinchiuse insieme ad altre donne nel convento di S. Gregorio al Celio e trasferite in seguito al campo di Fossoli dove rimarranno un mese. Il 5 aprile 1944 inizia il viaggio di deportazione verso Auschwitz. All'arrivo, divise dalla madre, sono selezionate abili al lavoro e subiscono l'immatricolazione. Milena però verrà separata dalla sorelle perchè destinata al Blocco dei bambini per le sperimentazioni. Lì conoscerà una detenuta, Fatina Sed che le sarà vicina tutta la prigionia fino al loro ritorno in Italia. Non viene sottoposta ad esperimenti ma dovrà lavorare. All'evacuazione di Auschwitz viene trasferita dopo un lungo e durissimo viaggio a Ravensbruck. Il 2 maggio del 1945 il campo viene liberato dai russi. Per loro fortuna Milena e Fatina fanno amicizia con una coppia di italiani ex internati che decidono di prendersi cura di loro fino al rientro in Italia.

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Indice dei contenuti

1 La famiglia : componenti, il lavoro del padre e della madre, la povertà

2 Un accenno all'infanzia

3 Settembre 1943: le preoccupazioni del padre e la taglia dell'oro

4 16 ottobre 1943: la retata del ghetto, la fuga

5 Vita in clandestinità

6 Arresto: S. Gregorio al Celio - Fossoli

7 Deportazione : il viaggio, le condizioni igeiniche e alimentari

8 Auschwitz: arrivo, separazione dalla madre, immatricolazione

9 Il Kinderblock:

10 Sorte della sorella Dorina

11 Fatina la compagna di prigionia

12 Evacuazione di Auschwitz: la marcia della morte

13 Ricordo della visita della Croce Rossa ad Auschwitz

14 Ravensbruck

15 Liberazione del campo

16 Ritorno in Italia

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