Le fotografie furono inviate in riproduzione digitale dalla figlia di Eliakim Cordoval, Nehama (Nelly) Cordoval.
La sorella minore di Eliakim, Matilde Cordoval muore per una broncopolmonite nel febbraio 1944, pochi mesi prima dell'arresto e della deportazione da Rodi (allora Possedimento italiano dell'Egeo) dei genitori Abramo ed Ester Galante e dei fratelli Nehama, Beniamino e lo stesso Eliakim, avvenuta il 23 luglio 1944.
Si salva dalla deportazione la sorella maggiore Miriam Cordoval che negli anni Trenta emigra da Rodi al Congo belga e si stabilisce a Jadotville.
Sulla sua storia di deportazione e in particolare sul suo incontro ad Auschwitz con Mario Finzi, Eliakim Cordoval il 4 ottobre 1991 rilascerà una testimonianza a Renato Peri poi pubblicata nel volume "Mario Finzi (Bologna, 1913 - 1945, Auschwitz) o del buon impiego della propria vita".