Le due stampe fotografiche furono inviate per posta ordinaria in ristampa contemporanea da Bruno Valabrega nel gennaio 2010.
Le fotografie ritraggono i genitori del donatore, Leone Italo Valabrega e Anita di Capua in Valabrega, arrestati durante la razzia di Roma del 16 ottobre 1943 e deportati.
Come lo stesso Valabrega scrisse nella sua lettera di accompagnamento alla documentazione fotografica, "Anita di Capua e Leone Valabrega, nati entrambi nell'anno 1890, il giorno 31 maggio. Furono presi nella loro casa di via Flaminia 215 all'alba del 16/10/43. A noi, mio fratello Ugo [...] ed io [...] ci hanno obbligato di fuggire verso l'Abbruzzo e ci dissero di attraversare le linee il più presto possibile. Questo avveniva il 9/9/1943 il giorno dopo l'armistizio. Noi partimmo perché eravamo tranquilli che le persone non sarebbero state toccate. Ignoranza. Mancanza di notizie dei progrom contro gli Ebrei. Più divento vecchio e più mi condanno di non avere afferrato allora, la grandezza del loro gesto"