scansione digitale da stampa alla gelatina sali d'argento
osservazioni
A destra la donatrice Diana Goldschmied bambina e a sinistra la madre Sofia Arvanitis in Goldschmied.
In una cartolina inviata dal padre alla figlia il 15 gennaio 1943, nel periodo in cui si trovava a Ivrea dopo aver accettato l'offerta di Adriano Olivetti, Livio Goldschmied scrive in riferimento anche a questa fotografia: "Cara Diana, Spero sarai molto brava e mangerai la pappa senza troppe storie. Tuo papà" [da "Frankel e Goldschmied. Famiglie ebraiche a Trieste tra '800 e '900", p. 274]
descrizione specifica del soggettoritratto di coppia - giovane donna tiene in braccio una bambina che si porta alla bocca un cucchiaio preso da una tazza