Klopfer, Ernst

tipologia
forme alternative del nome Klopfer, Ernesto
biografia

Terminati gli studi e il servizio militare, inizia a lavorare come grafico. Dal 1932 è reporter, aiuto regista e operatore per serie radiofoniche presso la Südwestdeutscher Rundfunk di Francoforte; ne viene allontanato due anni dopo in seguito alla politica antiebraica del Reich. Decide quindi di trasferirsi a Milano, dove aveva già dei contatti, e riprende la carriera di grafico. Nel 1940 è arrestato e viene incarcerato per un mese nel carcere di San Vittore, in seguito è internato nel campo di Ferramonti di Tarsia (Cosenza). Qui esegue il ritratto di Israel Kalk. Alla liberazione del campo, avvenuta nel settembre 1943, diviene interprete per gli americani, che lo incaricano del ruolo di "Supply-Officer" (ufficiale addetto agli approvvigionamenti) a Reggio Calabria e poi a Bolzano fino al termine della guerra. Dal 1945 decide di risiedere a Bolzano, riprendendo l'attività di grafico e dedicandosi all'insegnamento di educazione artistica nelle scuole medie fino al pensionamento.

fonti
  • Archivio CDEC, Fondo Israel Kalk, b. 2, fasc. 25
  • "Klopfer Ernesto" in Database "Ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico" a cura di Anna Pizzuti, http://www.annapizzuti.it/ [ultimo accesso: 5 giugno 2019]
  • F. Folino, “Ferramonti un lager di Mussolini. Gli internati durante la guerra”, Edizioni Brenner, Cosenza 1985, p. 106
Luogo di nascita Francoforte
Risorse dalla Digital Library

Fototeca: 1 Archivio Storico: 1
VISUALIZZA RDF

Risorse dalla linked data cloud
0 risorse connesse 0 risorse non online 0 risorse caricate