Architetto

Arthur Lehmann è nato a Moenchen-Gladbach in Germania, nel 1877. Architetto a Mannheim, nel 1939 si trova in Italia, a Milano, a fare visita al figlio Richard, esule già dal 1938. Nel 1940, a seguito dei provvedimenti fascisti per l'internamento degli ebrei stranieri, Richard Lehmann viene arrestato e rinchiuso nel campo di Ferramonti. Arthur Lehmann lo seguirà nello stesso campo tre mesi dopo. Padre e figlio restano a Ferramonti fino alla liberazione nel settembre 1943. Arthur Lehmann e il figlio lasceranno l'Italia nel 1944, con il gruppo degli oltre 500 profughi ebrei partiti da Napoli per il campo di Fort Ontario, negli Stati Uniti. Stabilitosi in seguito a Niagara Falls, New York, Arthur Lehmann prosegue la sua attività di architetto fino al 1948. Le carte di Arthur Lehmann, inclusa una dettagliata cronaca della vita nel campo di Ferramonti, sono conservate presso lo Unites States Holocaust Memorial Museum di Washington. Parte della corrispondenza di Arthur Lehmann si trova anche presso il Leo Beck Institute di New York