Vittorio Emanuele III, Re d'Italia

tipologia
Relazioni parentali
biografia

Vittorio Emanuele III nasce a Napoli da Umberto I di Savoia e Margherita di Savoia. Sale al trono dopo l'uccisione del padre Umberto I il 29 luglio 1900. Favorevole all'impresa di Libia (1911-1912) sostiene l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale. Dimostra sfiducia nelle capacità di governo della classe dirigente liberale a tal punto che durante il ventennio fascista non separa le sorti della dinastia da quelle del regime, permettendo la formazione di una "diarchia" tra il duce e la corona. Nel 1938 il Re firma le leggi razziali del governo fascista che introducono pesanti discriminazioni persecutorie nei confronti degli Ebrei. Il timore che l'andamento della seconda guerra mondiale possa portare alla fine della dinastia lo spinge ad arrestare Benito Mussolini (25 luglio 1943) e nomina capo del governo il generale Pietro Badoglio, con il quale ripiega prima a Pescara e poi a Brindisi nella zona occupata dagli alleati. Screditato per l'appoggio fornito alla dittatura fascista, il 9 maggio 1946 Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio Umberto I di Savoia.

fonti
  • http://www.treccani.it/enciclopedia/vittorio-emanuele-iii-re-d-italia/
Luogo di nascita Napoli
Luogo di morte Alessandria d'Egitto
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