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| biografia |
Giuliano Treves nasce a Firenze il 26 aprile del 1916, figlio di Augusto ed Azelma Passigli. Rimasto orfano della madre a soli quattro anni, viene cresciuto dal padre e dalla zia Lina Treves Passigli; laureato in Lettere, aderisce al fascismo fino all'introduzione delle leggi razziali del 1938. Collabora insieme al Rabbino Nathan Cassuto al Comitato di assistenza profughi; dopo l'8 settembre 1943 si rifugia insieme alla famiglia nel Convento del Carmine. Sorpresi dai nazisti il 27 novembre 1943, Giuliano Treves viene arrestato e tradotto in carcere per qualche mese con l'accusa di diserzione; la moglie ed il figlio vengono lasciati liberi. Trasferitosi a Roma, si unisce con i compagni del Partito d'Azione; tornato a Firenze nell'agosto del 1944, svolge attività partigiana in qualità di interprete. Giuliano Treves muore il 7 agosto 1944 per una ferita riportata alla testa causata da un agguato nemico a Piazza Santo Spirito a Firenze. |
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