| tipologia | |
| Relazioni parentali |
|
| professione |
Rappresentante |
| biografia |
Giacomo Trevi nasce a Ferrara il 29 settembre 1916, figlio di Ildebrando ed Argia Forlì. Dopo l'introduzione delle leggi razziali del 1938 comincia ad assumere un atteggiamento apertamente ostile al regime fascista; arrestato nel novembre del 1939, viene tradotto in carcere a Ferrara per due mesi. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale viene internato dal giugno 1940 fino alla caduta del regime fascista; viene fatto spostare tra i campi di Campagna, Gioia del Colle, Isola Gran Sasso, Isole Tremiti ed Urbisaglia. Liberato durante il governo di Badoglio, si stabilisce a Firenze; dopo l'8 settembre 1943 passa in Val di Chiara e lavora sotto flaso nome come assicuratore. Trasferitosi a Roma, prende parte alla lotta di liberazione prestano servizio in uno dei Gruppi di Azione Patriottica operanti nella capitale. |
| fonti |
|