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| forme alternative del nome | Luciani, Giorgio |
| Relazioni parentali |
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| professione |
Libero professionista |
| biografia |
Lucio Servdio nasce ad Ancona il 12 febbraio 1904, figlio di Cavour ed Emma Vitale. Durante il fascismo svolge attività contraria al regime stracciano manifesti antiebraici a Torino e a Verona e scrivendo frasi anti-hitleriane sui treni diretti da Torino a Torre Pellice; a causa di queste sue attività viene arrestato e tradotto nelle carceri "Nuove" di Torino per un mese. Successivamente viene inviato al confino ad Ospitaletto d'Alpinolo, in provincia di Avellino. Dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio prima nelle formazioni di "Giustizia e Libertà" operanti a Torino, poi nel Comando Regionale Lombardo appartente ai gruppi del CVL. Terminata la seconda guerra mondiale, gli viene riconosciuta la qualifica di partigiano combattente e gli viene concesso il Brevetto di Partigiano. |
| fonti |
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