Paggi, Mario

tipologia
professione

Avvocato

biografia

Mario Paggi nasce a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Eduardo ed Ines Sadun. Nel 1925 si trasferisce a Milano per esercitarvi l'avvocatura. Durante il periodo fascista contribuisce alla lotta contro il regime dirigendo, insieme a Lelio Basso, la rivista "Pietre"; arrestato nel 1928, viene assegnato al confino di polizia a Ponza per tre anni. La pena viene successivamente ridotta ad un anno; viene nuovamente arrestato nel 1933 e trattenuto pochi giorni in carcere. Nel giugno del 1940, in concomitanza con l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflito mondiale, viene inviato al confino a Sforzacosta, Potenza e in altre località; viene liberato dopo sei mesi. Mario Paggi risulta essere uno dei fondatori del Partito d'Azione; nel luglio del 1943 subisce un arresto insieme ad Ivonne Formiggini, Ada Della Torre ed altri per aver violato le direttive che vietavano le riunioni politiche. Dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione a Milano come membro del Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia; direttore, dal 1944, della rivista "Lo Stato Moderno", viene arrestato nel 1945 e detenuto a San Vittore fino al marzo dello stesso anno. Muore nel 1964.

fonti
  • Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Donne e uomini della Resistenza, "Paggi, Mario", http://www.anpi.it/donne-e-uomini/754/mario-paggi [ultimo accesso, 11 giugno 2018]
  • Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 14, fasc. 319
  • "Antifascisti nel Casellario Politico Centrale", a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume XIV, Quaderni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 35
Data di nascita 10 febbraio 1902
Luogo di nascita Murlo
Data di morte 26 ottobre 1964
Luogo di morte Milano
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Archivio Storico: 3
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