| tipologia | |
| Relazioni parentali |
|
| professione |
Industriale |
| biografia |
Davide Mario Levi nasce a Venezia il 27 febbraio 1896, figlio di Giacomo ed Anna Cesana. Rimasto orfano di padre in tenera età, nel 1902 viene accompagnato dalla madre a Roma presso l'Orfanotrofio Israelitico Italiano; nel 1914 ottiene il primo incarico nei grandi magazzini all'ingrosso di tessuti. Dopo il 24 maggio 1915 partecipa da volontario alla Prima guerra mondiale combattendo come Ufficiale di Complemento nell'8° Battaglione Bersaglieri Ciclisti; a guerra terminata, ottiene una medaglia d'argento, una di bronzo e la croce di guerra al valor militare oltre a due due encomi solenni. Trasferitosi a Milano nel 1920, il 15 febbraio 1922 si sposa con Massimina (detta Mina) Pagon. Mantiene un atteggiamento avverso al regime fascista e, a Parigi, è profugo politico insieme a Turati e a Nenni. Rientrato in Italia, dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio prima con i partigani jugoslavi e poi con le Brigate Matteotti operanti a Milano; terminata la seconda guerra mondiale, gli viene conferito il Diploma d'onore da parte della Presidenza della Repubblica Italiana. |
| fonti |
|