Marco Herman nasce a Leopoli il 15 ottobre 1927. Dopo aver perso la madre e le sorelle a causa della deportazione nei campi di concentramento, rimane anche orfano di padre nel 1942; rimasto solo, Marco viene accolto benevolmente dai soldati italiani presenti sul Fronte Russo. Seguiti i soldati italiani nel loro viaggio di ritorno in patria, Marco Herman viene internato nel campo contumaciale di Udine; riuscito a sfuggire alla deportazione, scappa verso il Piemonte e si insedia stabilmente a Canischio. Qui viene collocato in un Collegio di Salesiani a Cuorgnè fino al termine dell'anno scolastico nel giugno del 1944; trascorsa l'estate del 1944 a Canischio, viene a contatto con i partigiani della XLIX Brigata d'Assalto Garibaldi "Domenico Viano" appartenente alla IV Divisione Garibaldi "Piemonte". Con questa formazione svolge attività partigiana in qualità di staffetta ed interprete; compito che svolge in seguito presso l'OSS. Il 28 giugno del 1979 gli viene conferita la cittadinanza onoraria del comune di Canischio.

• Organization of the partisans underground and Ghetto fighters, Fighters list, "Herman, Marek" http://eng.thepartisan.org/document/68521,0,3230.aspx [ultimo accesso, 26 aprile 2018]
• Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 10, fasc.193
• Marco Herman, Diario di un ragazzo ebreo nella seconda guerra mondiale. Da Leopoli a Torino, L'arciere, Cuneo 1984 (stampa 1985)