| tipologia | |
| professione |
Dipendente dei Cantieri navali della Versilia |
| biografia |
Sergio Forti nasce a Trieste il 20 marzo 1920, figlio di Bruno. Dopo essersi laureato in Ingegneria navale e meccanica all'Università di Genova, viene assunto nei Cantieri navali della Versilia a Viareggio; qui dimostra il suo ingegno ideando per le maestranze nuovi metodi di lavoro che migliorino le condizioni economiche e sociali delle stesse. Dopo l'8 settembre 1943, con il profilarsi dell'occupazione tedesca della Penisola, provvede a sabotare le navi del cantiere; nell'ottobre dello stesso anno si fifugia insieme alla famiglia a Norcia. Qui entra in contatto con i partigiani della zona e comincia a svolgere attività partigiana aiutando i soldati alleati dispersi e sabotando le linee di comunicazione usate dai tedeschi. Il 14 giugno 1944, nel corso di un'azione, viene sorpreso da una pattuglia degli Alpenjager e barbaramente ucciso. |
| fonti |
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