Foa, Florio

tipologia
Relazioni parentali
professione

Professore

biografia

Florio Foa nasce a Moncalvo, in provincia di Asti, il 22 maggio 1878. Dopo aver conseguito la maturità classica si trasferisce a Torino; qui si laurea in Lettere. Ispirato da ideali repubblicani, sostiene la lotta contro il regime di Mussolini; dalla fine del 1928 comincia a svolgere attività clandestina diffondendo il giornaletto "L'Altoparlante". A causa della sua collaborazione con la stampa clandestina viene arrestato nel 1930 e assegnato al confino di polizia a Ponza per 3 anni; viene liberato in occasione del Decennale fascista. Viene internato a Castel di Sangro, in provincia di L'Aquila, dal 1940 al 1943; liberato dopo la caduta del regime fascista, si sposta nell'Italia meridionale in un campo gestito dall'UNRRA, prima a Bari poi a Nardò, fino al novembre del 1945. Terminata la guerra, la Comunità Ebraica di Torino gli affida l'incarico di preside ed insegnante delle scuole ebraiche; muore a Torino il 30 dicembre 1972.

fonti
  • Archivio CDEC, Fondo Vicissitudini dei singoli, serie II, b. 4, fasc. 8
  • Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 9, fasc. 168
  • Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume VIII, Quaderni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 260
Data di nascita 22 maggio 1878
Luogo di nascita non identificato
Data di morte 30 dicembre 1972
Luogo di morte Torino
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