| tipologia | |
| professione |
Banchiere |
| biografia |
Luigi Della Torre nasce ad Alessandria il 13 luglio 1861, figlio di Giacomo e Jenny Pisa. Si laurea in scienze economiche ed è un giovane militante del socialismo milanese. A Genova, nel 1892, partecipa in qualità di delegato al Congresso costitutivo del partito dei lavoratori italiani; due anni più tardi viene coinvolto, insieme ad altri, nel processo ai socialisti milanesi. Condannato al confino per tre mesi, Luigi Della Torre non sconta la pena. Milita nel partito fino al 1906; gli impegni finanziari, legati al suo lavoro nella Banca Zaccaria Pisa, ed un suo omaggio al Re determinano il suo allontanamento dal partito. Nonostante ciò, Luigi Della Torre rimane comunque vicino al socialismo riformista di Filippo Turati. Il 24 novembre del 1913 viene nominato Senatore con Regio Decreto e conserva il seggio fino alla sua morte. Nel 1922 a Luigi Della Torre vengono destinati degli attacchi antisemiti da parte di Preziosi su "La Vita italiana"; grazie alle sue ampie risorse economiche egli si ritira dai suoi principali settori di intervento per vivere di rendita. Durante il periodo del regime di Mussolini svolge attività antifascista offrendo ospitalità a numerosi antifascisti nelle sue tenute in Francia. Negli anni Trenta vive a Casciago, in provincia di Varese, in precarie condizioni di salute; muore il 4 settembre del 1937. |
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