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| biografia |
Matilde Bassani nasce l'8 dicembre 1918 a Ferrara, figlia di Dante, professore di lingue, e di Lavinia Limentani, collaboratrice del fratello Ludovico, docente di filosofia all'università di Firenze fino al 1938. Concorre alla sua formazione anche il cugino Eugenio Curiel. Riesce a laurearsi in Lettere e Filosofia a Pisa essendosi iscritta all'Università prima della promulgazione delle Leggi razziali. Durante il fascismo milita in "Soccorso Rosso" che lei stessa, col suo gruppo di amici antifascisti, aveva contribuito a fondare. Subirà il carcere Dopo l'8 settembre si trasferisce a Roma dove diviene partigiana combattente. Militante del PSIUP ( Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) di Roma collabora con "Bandiera Rossa", con cui compie azioni di sabotaggio fino alla Liberazione di Roma. Insieme al futuro marito Ulisse Finzi, è tra i promotori del "Comando Superiore Partigiano". Dopo la Liberazione Matilde si trasferisce a Milano dove è attiva nell'UDI (Unione Donne in Italia) e in altre organizzazioni democratiche. Muore a Milano il 2 marzo 2009. |
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