Harry Burger nasce a Vienna il 10 maggio 1924, secondogenito di Elias, proprietario di un'industria tessile, e di Theresia Pories. Nel 1940, dopo l'annessione dell'Austria alla Germania, la famiglia si disperde: Elias viene deportato, la sorella maggiore Edith col marito fuggono a Cuba. Harry Burger e la madre si rifugiano in Francia; dopo l'8 settembre 1943 entrano in Italia attraverso il colle di Tenda. Entrato in contatto con ufficiali disertori decisi a combattere in attesa dell'arrivo degli Alleati (1a Divisione alpina GL), Harry si unisce a loro nella lotta di liberazione fino al termine della guerra. Anche la madre Theresia Pories riesce a salvarsi.

• Paolo Veziano, Donne ebree nella Riviera Ligure tra integrazione ed esclusione, in Paolo Momigliano Levi ed Ersilia Alessandrone Perona (a cura di), La presenza invisibile, END Edizioni non Deperibili, Firenze 2008
• Harry Burger, Biancastella. Un partigiano ebreo durante la seconda Guerra mondiale, da Il Presente e la Storia n.67, pagg. 35-188, Cuneo giugno 2005
• Settimio Sorani, La partecipazione ebraica alla Resistenza in Toscana e il contributo ebraico alla seconda guerra mondiale, ed. Giuntina, Firenze 1981