| biografia |
Dora Scemaria, fidanzata a Rodi con un militare italiano in servizio nell'isola, dopo la deportazione va a Roma. Riesce a rimettersi in contatto con l'uomo e decidono di sposarsi. Vanno a vivere prima a Trieste e poi ad Ashdod, in Israele, dove si trova un numero consistente di ebrei rodioti che emigrarono inizialmente in Congo.
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| fonti |
- Alberto Israel, "Non vi ho dimenticati", 2. ed., ANPI-Belgio, 2014, pp. 112-113
- Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71.
- Archivio Comunità ebraica di Rodi, "Family Records, Census, 1920 [-1938], n. 300"
- Archivio della Comunità ebraica di Rodi, Registro delle autodenunce di appartenenza alla razza ebraica della Comunità Israelitica di Rodi-Egeo all'Ufficio di stato civile di Rodi, [1939], n. 481
- Archivio di Stato del Dodecaneso, Fondo amministrazione italiana, anno 1944, fasc. 293, "Elenco degli Ebrei deportati dai tedeschi il 18 luglio 1944" n. 538
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