Rav Riccardo Pacifici, nato a Firenze il 18 febbraio 1904, nel 1927 consegue il titolo di Chakham ha-shalem presso il Collegio Rabbinico italiano di Firenze. E' Vice-Rabbino di Venezia tra il 1928 e il 1930, per poi essere nominato Direttore del Collegio Rabbinico di Rodi nell'ottobre 1932 fino al settembre 1936. Divenuto Rabbino Capo di Genova tra il 16 settembre 1936 e il 1943, il 24 marzo 1942 si reca in visita al Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia (Cosenza), per dare conforto ai reclusi e celebrare alcuni matrimoni. Visiterà il campo altre due volte, il 28 ottobre dello stesso anno e nel luglio 1943, prima di essere arrestato a Genova il 3 novembre 1943 e deportato ad Auschwitz, dove viene ucciso all'arrivo l'11 dicembre 1943.
persecuzione
Riccardo Pacifici, figlio di Mario Pacifici e Gilda Borghi è nato in Italia a Firenze il 18 febbraio 1904. Coniugato con Wanda Abenaim. Arrestato a Genova (Genova). Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuto alla Shoah.
Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71.
voce "Pacifici, Riccardo" in A.M. Piattelli, "Repertorio Biografico dei Rabbini Italiani dal 1861 al 2015", Gerusalemme, 2017, p. 42