Levi, Arturo

tipologia
biografia

Arturo Levi nasce a Reggio Emilia il 14 maggio 1919, figlio di Carlo ed Amelia Camerini. Dopo l'8 settembre 1943 svolge attività partigiana collaborando con il servizio informazioni e rifornimento ai partigiani; arrestato a Torino e tradotto in carcere, viene deportato da Milano ad Auschwitz. Muore a Buchenwald il 20 febbraio del 1945.

persecuzione
  • Arturo Levi, figlio di Carlo Levi e Amelia Camerini è nato in Italia a Reggio Emilia il 14 maggio 1919. Arrestato a Torino (Torino). Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuto alla Shoah.
  • luogo di arresto: Torino
  • data di arresto: 27/10/1943
  • luogo di detenzione: TORINO carcere
  • luogo di raccolta: MILANO carcere
  • numero di convoglio: convoglio n. 05, 01/01/19431206 -- convoglio n. 05, 06/12/1943
  • data di partenza del convoglio: 06/12/1943
  • data di arrivo del convoglio: 11/12/1943
  • campo di destinazione: Auschwitz
  • numero di matricola: 168005
fonti
  • Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 12, fasc. 223
  • Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71
Luogo di nascita Reggio Emilia
Luogo di morte Buchenwald
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Archivio Storico: 1
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