Mari Hugnu nasce a Rodi (Grecia) il 5 marzo 1917. Nel luglio 1944 viene arrestata e deportata ad Auschwitz insieme a tutta la Comunità ebraica dell'isola, all'epoca Possedimento italiano. Trasferita in diversi campi di concentramento, l'8 maggio 1945 viene liberata dall'Armata russa a Theresienstadt e condotta a Roma. Da Roma parte alla volta del Congo Belga per ricongiungersi con David Israel, che sposerà il 7 settembre 1951. Nel gennaio 1953 nascerà a Kinshasa la figlia Rachele.
Mari Hugnu muore a Bat-Yam (Israele) il 12 ottobre 2003.
persecuzione
Maria Hugnu, figlia di Giuseppe Hugnu e Rosa Benun è nata a Rodi (Isole Egee del Dodecaneso) il 5 marzo 1917. Arrestata a Rodi (Isole Egee del Dodecaneso). Deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. È sopravvissuta alla Shoah.
Archivio della Comunità ebraica di Rodi, Registro delle autodenunce di appartenenza alla razza ebraica della Comunità Israelitica di Rodi-Egeo all'Ufficio di stato civile di Rodi, [1939], n. 321
Archivio di Stato del Dodecaneso, Fondo amministrazione italiana, anno 1944, fasc. 293, "Elenco degli Ebrei deportati dai tedeschi il 18 luglio 1944" n. 25
Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71.
Archivio Comunità ebraica di Rodi, "Family Records, Census, 1920 [-1938], n.963"
Archivio CDEC, Fondo Yad Vashem - Deportati da Rodi (n. 205)