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| forme alternative del nome | Ducci, Teo |
| Relazioni parentali |
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| biografia |
Teo Ducci nasce a Budapest nel 1913 ma crsce fra Abbazia e Padova. Per tutti gli anni '30, già prima della laurea in scienze politiche conseguita presso l'Università Cà Foscari di Venezia nel novembre 1939, svolge attività di traduttore sia per l'Università di Padova che per l'editore Baldini & Castoldi di Milano (numerosi sono i romanzi tradotti da Ducci dall'ungherese). Nel febbraio del 1944 viene arrestato a Firenze insieme ai genitori e alla sorella. Tutti e quattro sono internati a Fossoli e poi deportati ad Auschwitz. Nel gennaio 1945 Teo Ducci, unico superstite della famiglia, viene trasferito a Mauthausen dove, a maggio, viene liberato dagli americani. Nel dopoguerra parallelamente all'attività di dirigente d'azienda, ha svolto un'intensa opera per la conservazione della memoria della Shoah sia con la pubblicazione di libri e articoli, sia con la partecipazione alle attività dell'Associazione Nazionale Ex Deportati – ANED di Milano. |
| persecuzione |
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| fonti |
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