Eliakim Cordoval nasce a Rodi il 15 gennaio 1919. Lavora come commesso nella merceria Alhadeff dell'isola. Alla fine di maggio del 1944, solo due mesi prima dell'arresto e deportazione, si sposa con Matilde Pilosoff.
Dopo la liberazione dal campo di concentramento, si stabilisce inizialmente a Roma dove trova impiego come dattilografo presso il Comitato Ricerche Deportati Ebrei diretto da Massimo Adolfo Vitale. Si sposa in seconde nozze con Velia Fiano, sorella di Rosa Fiano che a sua volta aveva sposato Solly Galante, cugino di Eliakim e anch'egli deportato da Rodi e sopravvissuto alla Shoah.
persecuzione
Eliakim Cordoval, figlio di Isacco Cordoval e Mazaltov Hasson è nato a Rodi (Isole Egee del Dodecaneso) il 15 gennaio 1919. Coniugato con Matilde Pilosoff. Arrestato a Rodi (Isole Egee del Dodecaneso). Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. È sopravvissuto alla Shoah.
Archivio della Comunità ebraica di Rodi, Registro delle autodenunce di appartenenza alla razza ebraica della Comunità Israelitica di Rodi-Egeo all'Ufficio di stato civile di Rodi, [1939], n. 188
Archivio Comunità ebraica di Rodi, "Family Records, Census, 1920 [-1938], nn. 367 e 1038"
Renato Peri, "Mario Finzi o del buon impiego della propria vita", Giorgio Barghigiani editore, Bologna 1995, pp. 401-418
Archivio di Stato del Dodecaneso, Fondo amministrazione italiana, anno 1944, fasc. 293, "Elenco degli Ebrei deportati dai tedeschi il 18 luglio 1944" n. 784
Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71.