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L'agenda contiene la traduzione italiana della parte conclusiva dell'autobiografia di Eva Quittner, nata Klein, ebrea ungherese sopravvissuta ad Auschwitz: la porzione tradotta si riferisce alla persecuzione antiebraica perpetrata dal regime ungherese, alla deportazione ad Auschwitz e al ritorno in Ungheria dopo la fine della guerra (1). |
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(1) L'autobiografia viene pubblicata a Sydney nel 1993 con il titolo Pebbles of Remembrance; nell'introduzione alla sua traduzione, Goti Bauer menziona il titolo della versione ungherese, Az emlékezés kavicsai, pubblicata nel 1996: è possibile che la traduzione sia stata condotta a partire da quest'ultima versione. |
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