Il fascicolo conserva documentazione diversa legata agli atti compiuti dai Bolaffi e dai Corinaldi fin dall'imminenza del varo delle leggi antiebraiche: lettera di Giorgio Bolaffi a Gino Corinaldi del 22 ottobre 1938 relativa all'atteggiamento da tenere per tutelare l'azienda Bomisa e la famiglia prima del varo dei provvedimenti antiebraici; istanza non firmata di Giorgio Bolaffi alla Commissione per l'esame delle benemerenze di cittadini italiani di razza ebraica per la discriminazione; copie dattiloscritte di quattro lettere di segnalazioni anonime antisemite ad autorità non specificate relative a presunte irregolarità nella gestione delle attività di Giorgio Bolaffi.