Cesare Carmi

ambiti e contenuto

Il fondo raccoglie documentazione eterogenea relativa a Cesare Carmi: accanto ad aclune testimonianze degli anni della formazione a Genova (cfr. fasc. 1), risultano prevalenti i documenti relativi periodo di detenzione a Venezia e Fossoli, con particolare riferimento alla corrispondenza con Flavia Silvestri e la famiglia di Diomiro Toffoli (cfr. fascc. 2, 6). Negli anni del dopoguerra si collocano la corrispondenza di Irma Colombo, in cerca di notizie sul figlio, nonché la documentazione per il rilascio del certificato di morte presunta di Carmi e la concessione di un assegno vitalizio alla madre (cfr. fascc. 3-4). Da segnalare, infine, le tessere ad honorem rilasciate dall'ANPI alla famiglia di Cesare per gli anni 1968, 1970-1974 (cfr. fasc. 5).

modalità di acquisizione

Le carte sono state donate dalla nipote di Cesare Carmi, Luciana Laudi.

storia istituzionale/amministrativa, nota biografica

Cesare Carmi nasce a Genova il 15 febbraio 1923, figlio di Moise Leone e Irma Colombo, esercenti. Intraprende gli studi ginnasiali, che però non riesce a portare a termine a causa della legislazione razziale. Nel 1941 si trasferisce a Chioggia, presso l'abitazione di Diomiro e Sara Toffoli (cfr. fasc. 1); qui rimane anche dopo l'armistizio dell'8 settembre. Arrestato nel dicembre 1943, viene detenuto dapprima a Venezia, poi nel campo di Fossoli. Giunge ad Auschwitz con il convoglio partito da Fossoli il 22 febbraio 1944. Una sentenza del Tribunale civile di Genova del maggio 1957 fissa la data presunta del suo decesso ad Auschwitz al 19 aprile 1944 (cfr. fasc. 1); tuttavia, sulla base della testimonianza di Luciano Mariani di Venezia, compagno di deportazione di Carmi (cfr. fasc. 3), è possibile collocarne la morte nei giorni successivi all'evacuazione del campo da parte delle SS, in luogo ignoto.

storia archivistica

La documentazione è pervenuta alla Fondazione CDEC già ripartita in fascicoli; in sede di descrizione sono stati mantenuti i titoli originali, riportati tra virgolette. Il materiale si presenta in buono stato di conservazione.

criteri di ordinamento

L'ordinamento ha rispettato la ripartizione originaria della documentazione, con l'eccezione di un nucleo miscellaneo, da cui sono state estrapolate alcune carte pertinenti ad altri fascicoli. Trattandosi di un fondo di carattere personale, si è privilegiato un ordinamento cronologico delle unità archivistiche, con l'eccezione del fascicolo "Fotografie", collocato in ultima posizione. Per ogni unità archivistica si è proceduto all'individuazione degli estremi cronologici e al conteggio delle carte.

riferimenti bibliografici
  • Luciana LaudiVenezia-Fossoli: direzione Auschwitz. Lettere di Cesare Carmi: 1943-1944il prato2019

  • Liliana PicciottoIl libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945Mursia2002180

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livello fondo
data 1936 - 1974
consistenza busta 1 fascicoli 7