| ambiti e contenuto |
La serie contiene la documentazione, di natura diversa, attestante la storia familiare e l'attività lavorativa della Famiglia Lampronti, in particolare del suo ramo stabilitosi a Firenze a partire dalla fine del XVIII secolo e dal quale discende Lionella Neppi Modona. Trattasi prevalentemente di produzioni letterarie, composte principalmente in occasione di particolari ricorrenze (es. sonetti, dediche ed epitaffi), con anche documentazione relativa alla successione di alcuni componenti della famiglia (minute e riproduzioni fotostatica dei testamenti - a volte olografi - con eventuali allegati), fotografie, copie di atti notarili, carteggio intra ed extra familiare, appunti e materiali di studio (es. opuscoli, articoli di riviste, estratti di biografie, etc.). Si segnala la presenza di documentazione relativa al processo di fallimento dell'attività di famiglia, ovvero il banco "Cesare Lampronti e C.", e la riproduzione fotostatica del regolamento dell'Opera Pia Lampronti, lascito pio di Salomone ottemperante alle volontà della madre Gentile Modigliano. Si evidenzia, inoltre, la presenza all'interno della serie di documentazione ascrivibile a Lionella Neppi Modona, ovvero cartoline inviatele dai parenti, un suo articolo incentrato sulla figura di Salomone Lampronti, una tesi di laurea magistrale sulla figura di Cesare Lampronti (redatta anche, presumibilmente, sulla scorta della documentazione da lei posseduta) ed infine il carteggio intercorso fra la stessa Lionella e lo storico israeliano Asher Salah relativamente all'enciclopedia talmudica "Pachad Izthak" ("Il timore di Isacco"), redatta dal ferrarese rav Isacco Lampronti e stampata postuma |
| criteri di ordinamento |
La documentazione, precedentemente all'intervento del 2023, era raccolta all'interno di un contenitore plastico, recante l'etichetta "13. Famiglia Lampronti. Faldone documenti e foto", ed è giunta ordinata sulla base dell'albero genealogico familiare e corredata di un indice. In fase di inventariazione si è notato che quest'ultimo presentava un disallineamento rispetto all'effettiva documentazione presente all'interno del raccoglitore |