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Raccolta dei bollettini d'informazione sulla situazione in Grecia relativamente a bande armate in Macedonia e fucilazioni, alla situazione annonaria e al mercato di generi alimentari, al rimpatrio di Giorgio Morpurgo, alla tassazione dei cittadini italiani e a nuovi provvedimenti contro gli ebrei (1). |
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(1) Sul notiziario del 19 febbraio 1943 si legge: "[...] i giornali della nostra città hanno iniziato un violentissimo attacco contro gli ebrei. [...] Gli ebrei si sono presentati nelle sinagoghe ove ricevettero varie istruzioni da parte dei loro rabbini sulle misure che saranno adottate a loro carico. Queste misure sono le seguenti: 1) Tutti gli ebrei residenti nella parte più centrale della città cioè coloro che abitano nell'enorme quadrato sito tra la via "Megalu Alexandru, via Aghiu Dimitriu, via Evzonon e mare debbono abbandonare, fino al 25 febbraio le loro case e stabilirsi in altri punti della città. [...] A partire dal 15 febbraio, viene proibito agli ebrei, indipendetemente dal loro sesso, di circolare nelle strade dalle 17.30 alle 9 della mattina. Si considera certo che verranno prese pure contro gli ebrei le seguenti misure: [...] saranno obbligati a cucire sui loro vestiti una stella ebraica gialla [...]. Verrà proibito agli ebrei di penetrare nei spettacoli pubblici, fare uso del tram, circolare nelle vie principali, entrare nei centri ariani; verrà proibito ai ragazzi ebrei di frequentare le scuole greche; verrà proibito agli ariani di camminare in istrada o conversare con gli ebrei; verrà proibita qualsiasi relazione commerciale con gli ebrei. Si dice che altre misure faranno seguito a quelle citate". |
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