Il fondo si presenta come una raccolta di documenti d'identità, in copia digitale, delle famiglie Weissberg-Libsker. I pochi fascicoli che lo compongono conservano passaporti per persone senza nazionalità, tessera di riconoscimento rilasciata dal campo di Nereto, libretto per sfollati e un diario manoscritto. In coda si conserva un fascicolo di sole fotografie.

Il fondo digitale è stato donato da Jacky Weissberg nel gennaio 2020.

Scarse sono le informazioni sull'intreccio relazionale delle due famiglie Weissberg e Libsker; un intreccio che, presumibilmente, trascina con sé le carte custodite dal donatore Jacki Libkser. Unica fonte da cui è possibile attingere qualche notizia documentata sulla sorte della sua famiglia è il diario manoscritto, in lingua tedesca, di Sali Libsker conservato nel fascicolo 4.

Per l'esiguità della documentazione donata è stato adottato un ordinamento cronologico delle carte riunite in fascicoli nominativi.