Conferimento della medaglia d'oro a monsignor Vincenzo Barale per aver accolto e protetto "tutti gli ebrei che durante le persecuzioni si rivolsero a lui per aiuti e consigli. Attraverso inenarrabili pericoli  trasse salvamento, nascondendo o facilitando l'espatrio sigoli o famiglie; nemmeno in carcere interruppe la sua attività instancabile, illuminata dalla fede", lettere manoscritte di ringraziamento e fotoritratto.