Comunità ebraica di Verona

tipologia

ente e istituzione di altre confessioni religiose

descrizione

La prima presenza di ebrei nel veronese risale al X secolo, quando il piccolo gruppo viene cacciato dal vescovo della città per ragioni teologiche. Nel 1408, sotto la signoria della Repubblica veneziana, gli ebrei tornano a risiedere in città e il secolo successivo, grazie al censimento del 1599, la presenza ebraica aumenta anche per l'esodo del 1492 dalla penisola iberica. In conseguenza dell'aumento demografico nel 1600 viene istituito il ghetto, favorevolmente accolto dalla popolazione ebraica. Con l'arrivo delle truppe napoleoniche, nel 1797, si aprono le porte del ghetto: gli ebrei ottengono i diritti civili, commerciano, hanno botteghe di proprietà e la vita ebraica è ben integrata a quella veronese. Ben presto la comunità decresce demograficamente: dai 1200 dell'unità d'Italia, ai 429 del 1931, per arrivare ai 120 ebrei residenti nel dopoguerra. Oggi la comunità di Verona comprende anche la circoscrizione di Vicenza.

fonti
  • Archivio CDEC, Fondo Leone e Felice Ravenna, b. 1, fasc. 3
  • Lunario israelitico dell'anno 5777, pg. 124
  • Guida all'Italia ebraica di Annie Sacerdoti, Genova, Marietti, 1986, pp. 132-133
  • http://bit.ly/2prY872, [ultimo accesso 4 aprile 2017]
  • Comunità ebraica di Verona, https://www.comebraicavr.it/storia-della-comunita-ebraica-di-verona/
Date di esistenza 1930 -
Luogo Verona
Risorse dalla Digital Library

Archivio Storico: 10
risorse

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