Comitato italiano di assistenza agli emigranti ebrei

forma giuridica

privato

tipologia

opera pia/istituzione ed ente di assistenza e beneficenza/ente di servizi alla persona

descrizione

La costituzione del Comitato italiano di assistenza agli emigranti ebrei, già Comitato di protezione degli emigranti ebrei, fu decisa dal Congresso del Consorzio delle Comunità Israelitiche del 20 giugno 1920. Il Comitato fu creato su sollecitazione delle Comunità di Venezia, Trieste e Napoli per far fronte alle necessità dei numerosi profughi che dopo la Prima guerra mondiale si trovarono a transitare per queste città diretti all'estero, in Palestina, come nelle Americhe. La sede del comitato fu stabilita a Trieste. Nel 1923 l'assemblea dei soci del comitato, presieduta da Angelo Sullam, approvò lo Statuto del Comitato che prevedeva lo stabilimento a Venezia della presidenza del Comitato stesso e a Trieste la sede della Giunta direttiva e degli uffici tecnico-amministrativi. In seguito, a partire dal 1939, il Comitato italiano di assistenza agli emigranti ebrei assunse la rappresentanza di Trieste all'interno della Delasem (Delegazione assistenza emigranti ebrei) creata per delibera dell'Unione delle comunità israelitiche italiane.

fonti
  • G. Fano, Comitato italiano di assistenza agli emigranti ebrei, Trieste-Venezia, in La Rassegna Mensile di Israel, vol. 31, n. 10/11 (Ottobre-Novembre 1965), pp. 492-530
persone collegate

Cantoni, Raffaele
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Archivio Storico: 25
risorse

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