| tipologia |
comitato di liberazione nazionale/corpo militare della Resistenza |
| descrizione |
A seguito delle tensioni con i garibaldini e del rastrellamento in Valle di Lanzo nel marzo del 1944, alcuni comandanti, tra cui Ferreira e Monti, si spostano verso la Valle d'Aosta dove formano tre brigate Mazzini la cui forza complessiva, tra maggio e ottobre, raggiunge i novecento uomini guidati da Pedro Ferreira. L'autonomismo valdostano attrae nella sua orbita gli uomini delle Mazzini, cosi che i giellisti per trovare spazio devono spostarsi: in Valchiusella (Torino) formano la 4a brigata Mazzini e nel biellese la brigata Cattaneo; quest'ultima unendosi ad un gruppo del canavesano dà vita alla 5a brigata. Con i rastrellamenti di ottobre e novembre 1944 la 1a, 2a e 3a brigata vengono operativamente eliminate, mentre sopravvivono la 4a e la 5a. Arrestato Pedro Ferreira, poi fucilato al Martinetto, Monti prende il comando della divisione organizzando sabotaggi e lanci in grande stile tra cui le missioni Franchi, Bamon, Polka e Cherokee. |
| fonti |
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