Romeo Rubino Salmoni, Alberto Sed, Donato Di Veroli e Mario Limentani

Intervista a Romeo Rubino Salmoni, Alberto Sed, Donato Di Veroli e Mario Limentani al carcere Regina Coeli a Roma
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Marcello Pezzetti intervista Romeo Rubino Salmonì, Alberto Sed, Donato DI Veroli e Mario Limentani nel carcere di Regina Coeli nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa). Gli intervistati parlano del periodo di detenzione trascorso nel carcere nel corso del 1943, prima di subire la deportazione. Gli intervistati hanno tutti circa 16 anni e sono alla prima esperienza in carcere, dunque terrorizzati da ciò che li aspetta. Essi riportano testimonianze delle dure condizioni di vita all'interno del carcere e delle angherie e violenze subite. Non ci sono giacigli, per cui si dorme per terra, le condizioni igieniche sono pessime, il cibo è scarso e di pessima qualità e i detenuti possono trascorrere all'esterno solo mezzora al giorno. Basta molto poco per essere oggetti di violenze e botte da parte delle guardie, sia italiane che tedesche. Rivedendo il carcere, trovano che sia molto simile a come lo avevano lasciato, ed è molto doloroso ricordare il passato. Da qui alcuni verranno trasferiti a Fossoli e altri deportati direttamente ad Auschwitz.

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