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| data | 1995 ott. 14 |
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Intervista realizzata il 14 ottobre 1995 a Firenze da Marcello Pezzetti, nell'ambito del progetto "Intervista alla storia" (vedi scheda relativa) Nedo Fiano nasce il 22 aprile 1925 a Firenze, da Nella Castiglioni e Olderigo Fiano. La madre gestisce una pensione e il padre è impiegato alle poste, attività che sono entrambi costretti a lasciare nel 1938 a seguito dell'approvazione delle leggi razziali. Quella data segna una cesura traumatica anche nella vita di Nedo Fiano che improvvisamente si vede costretto ad abbandonare la scuola di Stato e le relative amicizie e a fare altresì i conti con il mutato atteggiamento dei suoi coetanei, circondato da silenzio e indifferenza. Poco dopo comincia a frequentare con grande profitto le neo-istituite scuole ebraiche e conosce la futura moglie, Rina Lattes. Dopo lo scoppio della guerra, trova lavoro in un'industria di Prato, presso cugini. Successivamente all'armistizio lui e la famiglia devono abbandonare la casa di Firenze e cercare rifugio da amici. Nel febbraio '44 Nedo Fiano viene arrestato in via Cavour, nel capoluogo toscano, e incarcerato alle Murate. Da qui viene inviato al campo di Fossoli, dove a distanza di dieci giorni arrivano anche la madre e il padre. L'intervista a questo punto ritorna alla Firenze di allora e ai ricordi di Nedo: il ritorno da Auschwitz e la casa occupata da altri, la consapevolezza definitiva di vivere in un mondo di ingiustizie, un mondo dove ci sono buoni e cattivi. La chiusura è dedicata all'indifferenza e al silenzio della città, dell'Italia e dell'Europa, dinanzi allo sterminio di sei milioni di persone. |
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